Regolamento Gaeossada 2009

XXIV^ GAEOSSADA TRA E CONTRADE
REGOLAMENTO E ORGANIZZAZIONE DEL TORNEO

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Art. 1
1. Gli organizzatori considerano, con l’iscrizione, accertata l’idoneità fisica dei partecipanti e declinano ogni responsabilità civile e penale per eventuali danni o
infortuni causati prima, durante e dopo le gare, agli atleti a cose e a terzi.

2. Il comitato organizzatore, inoltre non risponde di quanto dimenticato o lasciato incustodito nei pressi del campo sportivo o negli spogliatoi.

Art. 2
1. Il C.O.G. (Comitato Organizzatore Gaeossada) è composto da rappresentanti di tutte le squadre o delegati, dal presidente, dal vice presidente, dal segretario e dal cassiere che s’impegnano a partecipare alle riunioni, ed hanno la potestà, a maggioranza, di prendere qualsiasi decisione per la buona riuscita del torneo.

Art. 3
1. Il torneo denominato “Gaeossada tra e contrade” ammette partecipanti soddisfacenti i seguenti requisiti:

- siano residenti a San Giuseppe;
- abbiano risieduto a San Giuseppe;
- abbiano compiuto il 15° anno d’età nell’anno di svolgimento del suddetto torneo;


2. Qualora non fosse possibile provare tutte le sopraelencate condizioni, il C.O.G.
riserva piena libertà nella decisione di ammettere o no il giocatore al torneo.

Art. 4
1. Ogni giocatore deve essere residente nella contrada della squadra di cui fa parte, oppure “oriundo”, cioè che ha già abitato nel rione.

Art. 5
1. Al momento dell’iscrizione i minorenni dovranno presentare una dichiarazione liberatoria da parte dei genitori.

Art. 6
1. La quota d’iscrizione è fissata in Euro 25,00, comprensiva di assicurazione, per
ogni giocatore; più una cauzione di Euro 50,00 per squadra, eventualmente restituibili.

Art. 7
1. Ogni squadra dovrà presentare l’elenco dei nominativi entro la data concordata dal C.O.G, con un minimo di 6 giocatori.
2. Sono ammesse ulteriori iscrizioni durante il torneo purché effettuate entro il 14/09/2009.
3. Non sono ammessi a giocare il torneo persone non iscritte.



Art. 8
1. Non è ammessa l’iscrizione di giocatori stranieri all’interno delle squadre, per straniero s’intende un giocatore che appartiene ad un'altra contrada.

Art. 9
1. Non sono posti limiti per tesserati. La squadra che usufruirà di calciatori tesserati, dovrà assumersi la totale responsabilità del loro utilizzo, nonché di eventuali problemi che possano sorgere con le società di appartenenza degli stessi.

Art. 10
1. La manifestazione si svolgerà sul campo Parrocchiale di San Giuseppe, a partire dal giorno 05/09/2009 fino al giorno 14/11/2009.

2. Le partite si giocano al sabato pomeriggio alle ore 14:30 e alle ore 16:00 e la domenica mattina alle ore 09:30 e alle ore 11:00.

Art. 11
1. Ogni squadra dovrà indossare una divisa numerata (almeno la maglietta) e assegnare ad ogni giocatore un numero di maglia che dovrà restare fisso per tutto il torneo, altrimenti dovrà comunicare al C.O.G. eventuali cambiamenti; le liste dei giocatori dovranno essere consegnate entro lunedì 31/08/2009.

Art. 12
1. Le squadre che scenderanno in campo saranno formate da otto giocatori.

2. I cambi sono liberi purché effettuati a gioco fermo e con il consenso dell’arbitro.

3. I giocatori di riserva sono illimitati, e nella panchina potranno esserci altre persone anche se non iscritte al torneo; l’arbitro e il C.O.G. avranno il potere di allontanarle qualora lo riterranno necessario.

Art. 13
1. La gara, qualora non si raggiunga il numero minimo di giocatori, potrà essere ritardata, su richiesta di una delle due squadre non più di 15 minuti.

2. La squadra che non si presenterà entro i 15 minuti dall’orario stabilito di inizio della gara, con un minimo di 6 giocatori avrà partita persa 2- 0 a tavolino e le sarà addebitato il pagamento dell’arbitro per quella partita.


Art. 14
1. Nel torneo è esclusa la regola del fuorigioco.

2. Calci di punizione come da regolamento FIGC esclusa la distanza che è di 7 metri.

3. Durante i calci di punizione (escluso il calcio d'angolo) la squadra che attacca non potrà entrare nell'area piccola avversaria per ostacolare il portiere fino a quando la palla non sarà messa in gioco (e quindi battuta).

4. I calci di punizione assegnati alla squadra che attacca, all’interno dell’area di rigore avversaria, saranno battuti dalla posizione dov’è stato commesso il fallo; la distanza minima dalla porta è di 1 metro con barriera sulla linea.

5. L’arbitro e il C.O.G. decideranno l’impraticabilità del campo e la conseguente sospensione della partita; che nel caso sia interrotta e non si possa riprendere sarà interamente ripetuta.

6. Se il pallone calciato da un giocatore urta in modo evidente i rami degli alberi e quindi la sua traiettoria è deviata, sarà considerato non in gioco, e si proseguirà con la rimessa a favore della squadra avversaria.

Art. 15
1. Il torneo sarà a girone unico all’italiana, con gare di sola andata, le cui partite saranno suddivise in 2 tempi di 35 minuti ciascuno con un intervallo di 10 minuti; e nel caso di pareggio si andrà ai calci di rigore.

2. Saranno battuti 5 calci di rigore per squadra, i rigori vanno battuti da calciatori diversi, i quali non dovranno essere necessariamente in campo al termine dei tempi regolamentari; e in caso di ulteriore parità si continuerà ad oltranza con gli stessi 5 calciatori nel medesimo ordine.

3. Il numero di giocatori minimo per iniziare e portare a termine la gara è 6; in caso contrario la partita sarà sospesa e data vinta agli avversari a tavolino con il risultato di 2 a 0.

4. Vanno segnalati all’arbitro il capitano e il vice capitano.

Art. 16
1. Saranno assegnati:
- PER LA VITTORIA 3 punti,
- PER IL PAREGGIO 2 punti ai vincenti ai calci di rigore e 1 punto ai perdenti.
- PER LA SCONFITTA 0 punti.

2. Alla conclusione del girone nel caso di parità di punteggio tra due o più squadre saranno validi nell’ordine:
- gli scontri diretti e la classifica avulsa.;
- la differenza reti;
- la squadra che avrà segnato più reti.
Nel caso d’ulteriore parità si procederà con il sorteggio delle squadre.

3. Se una delle squadre che sono giunte a parimerito, ha perso una partita a tavolino,
verrà automaticamente declassata.

Art. 17
1. Al termine del girone le prime 4 squadre classificate disputeranno le semifinali incrociate (1° vs. 4° e 2° vs 3°).

2. Sarà la squadra prima classificata a decidere se giocare il sabato o la domenica.

3. Le due vincitrici disputeranno la finale che determinerà la vincitrice del torneo.


Non è prevista la finale per il 3° / 4° posto, la squadra meglio classificata nel girone otterrà il 3° posto automaticamente.

Art. 18
1. Per le semifinali e le finali, in caso di parità dopo i tempi regolamentari, si giocheranno due tempi supplementari di 10 minuti ciascuno con un intervallo di 5 minuti.
2. In caso d’ulteriore parità, per determinare la vincente si continuerà con i calci di rigore (vedi Art. 15.3).

Art. 19
1. Le sanzioni disciplinari sono fissate come segue:
- Il giocatore ammonito due volte in partite diverse o espulso per somma d’ammonizioni nello stesso incontro, dovrà scontare un turno di squalifica nella giornata successiva.
Tale squalifica può essere discussa e quindi aggravata dal C.O.G.
- Il giocatore ammonito pagherà un’ammenda di Euro 5,00.
- Il giocatore espulso per somma d’ammonizioni pagherà un’ammenda di Euro 8,00.
- Il giocatore espulso direttamente pagherà un’ammenda di Euro 10,00.
- Il giocatore prima ammonito e poi espulso direttamente, pagherà un’ammenda di Euro 12,00.

2. La bestemmia sarà punita con l’ammonizione.

3. Le ammende dovranno essere pagate entro la riunione del C.O.G. successiva alla partita; qualora esse non dovessero essere pagate, il C.O.G. squalificherà il giocatore interessato fino al pagamento della sanzione.

4. Il C.O.G. avrà cura di esporre i comunicati riguardanti le decisioni disciplinari alla riunione successiva alla gara.
Art. 20
1. Ad ogni squadra toccherà un turno per la sistemazione del campo (erba, linee, reti, palloni) e nel caso il turno non fosse svolto sarà cura del C.O.G. prendere le adeguate sanzioni.

Art. 21
1. Per quanto non contemplato dal presente regolamento, vige quello FIGC.

Art. 22
1. L’iscrizione al Torneo implica l’accettazione da parte di tutti i partecipanti di tutte le clausole del presente regolamento.